
La Ragazza
che salta la corda
di Giuseppe Cominetti.
Un’opera dal respiro
internazionale
"Io conobbi Modigliani un anno o due prima che scoppiasse la guerra. Lo conobbi in uno studio di Montmartre ove convenivano vari artisti italiani: Cominetti, Oppi, Bucci e qualche altro". Nel 1922 sulle colonne della storica testata romana il giornalista ricorda il momento in cui conobbe il grande pittore livornese nel suo studio parigino. Ambiente frequentato da personalità quali Ubaldo Oppi e Anselmo Bucci, che entro qualche anno avrebbero animato le file del Novecento Italiano, e da Giuseppe Cominetti. Poche righe, estrapolate da un articolo di carattere cronachistico, forse per questo ancor più veritiere, grazie alle quali è possibile respirare l'aria del quartiere parigino sul finire della Belle Époque. Un crocevia di umori e sensazioni, atemosfere decadenti e bohémiennes e, al contempo, epicentro delle avanguardie e della modernità. Read more